Costruita in un solo anno nel 1690, isoltata tra i campi e ai maragini orientali dei nuclei abitati, quasi anello di congiunzione tra le case lungo il Rio Bianco e quelle sulla strada bassa per Cavalonte.
Le modifiche radicali che hanno portato all'aspetto attuale furono realizzate tra il 1930 e il 1934. Oggi presenta una facciata sobria ed equilibrata. All'interno un soffitto ligneo a "carena di nave"; l'unica navata divisa in tre dai pilastri sui muri perimentrali è accesa dai colori delle vetrate artistiche.
L'abside è il punto meglio riuscito: vi domina la tela di S. Valentino, opera di F. Furlanel (1651-1697) con la Madonna e il Bambino, S. Giuseppe e S. Giovanni Evangelista.