La Val di Fiemme si estende su due parchi naturali e un canyon, tre straordinarie oasi naturalistiche, estremamente diverse fra loro, anche se molto vicine.
Il Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino è il luogo dove camminare lentamente tra gli abeti rossi di risonanza, conosciuti in tutto il mondo per le loro caratteristiche. Questo bosco viene chiamato “Foresta dei violini” proprio per le caratteristiche uniche di questi alberi. Lo stesso Stradivari veniva nella foresta di Paneveggio per selezionare gli alberi da utilizzare per costruire i suoi violini, ancora oggi amati dai liutai di tutto il mondo. In questo Parco Naturale potrai osservare i cervi nell'Oasi dei Cervi e ascoltare il bramito (nel periodo tra fine settembre e fine ottobre). Qui è anche il palcoscenico ideale per ammirare lo spettacolo dell'enrosadira che dipinge le Pale di San Martino al tramonto.
Dall'altra parte della valle si trova invece iI bosco ceduo submediterraneo del Parco Naturale del Monte Corno, dove si trovano le più varie specie di volatili e persino piante carnivore. Qui potrai ammirare le torbiere dei biotopi Lago Bianco, Lago Nero e Palù Longa e potrai godere di dello straordinario panorama su tutta la Val di Fiemme dalla Malga del Monte Corno.
Inoltre, ai piedi del Corno Bianco, una cima Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, ci si addentra in un luogo di straordinaria bellezza, il canyon del Geoparc Bletterbach. A partire dall’ultima era glaciale, circa 15000 anni fa, il Bletterbach ha scavato una via, lunga 8 chilometri e profonda 400 metri, che permette di leggere la storia dell’origine della Terra. Oltre a essere un monumento naturale con pietre di ogni colore, il Geoparc è un divertente parco avventura.