L’aforisma del filosofo Émile-Auguste Chartier (alias Alain) porta dritti al cuore dello sci alpinismo.
L’obiettivo di una lenta e incessante ascesa sugli sci è la conquista di una vetta solitaria. Lo sci d'alpinismo conduce proprio su quelle cime che, normalmente, d’estate vengono solo fiancheggiate. Da lassù lo sguardo spazia fra creste montuose estremamente lontane. La percezione della distanza è più chiara quando la vista si appoggia a una sagoma rocciosa. L’orizzonte marino non offre una consapevolezza così nitida di quanto possa spingersi lontano un semplice sguardo.
Lo sci alpinismo non conquista solo cime, ma anche spazi esclusivi di natura incontaminata. Soprattutto in Val di Fiemme, dove le vette innevate sono poco affollate. Ed è proprio sciando in perfetta solitudine che si raggiunge una completa simbiosi con la natura.
Dopo la lunga scalata, favorita dalle pelli di foca sintetica, è ancora più intenso e liberatorio il piacere della discesa. Ogni scia solleva nuvole di neve soffice, polverosa.
La disciplina non richiede solo abilità e preparazione fisica, ma anche un’attenta conoscenza dell’ambiente montano, del clima e del manto nevoso. Gli itinerari di sci alpinismo della Val di Fiemme offrono diverse lunghezze e difficoltà. I meno esperti possono esplorarli in compagnia di una guida alpina.