Capriana è il comune più piccolo e decentrato della Val di Fiemme e comprende anche le località Maso Bait, Carbonare, Rover, Maso Lio, Maso Casel e Maso Cao de Villa. Il primo insediamento fu probabilmente quello di Carbonare, chiamato così per la produzione di carbone dalla legna di rovere.
Meta privilegiata per gli amanti della natura e della tranquillità, il paese è vicino ai vigneti della Val di Cembra, i più antichi del Trentino, ed è immerso nel Parco Naturale del Monte Corno. Seguendo il sentiero Europeo E5 si arriva ai Prati del Toro, al Lago Bianco (1.675 m) e al Lago Nero (1.717 m), fino alla cima del Monte Corno (1.815 m).
Il paese dista solo 15 chilometri da Cavalese, capoluogo della Val di Fiemme, e quindi dagli impianti dell’Alpe Cermis.
A Capriana nacque, visse e morì, Maria Domenica Lazzeri “L’Addolorata”, per la quale è in corso un processo di beatificazione. Il suo antico mulino, ancora funzionante, oggi si è trasformato in un piccolo museo.
Da visitare in paese anche la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Bartolomeo e Lazzaro del 1216 e la graziosa chiesa della frazione di Carbonare.