Itinerario di media difficoltà prevalentemente su sterrato che attraversa i comuni di Giovo, Faedo e Cembra.
Dopo il primo tratto di asfalto fino in località Fontanelle di Faedo, l’itinerario si snoda nella labirintica rete di strade forestali e sentieri che copre i fitti boschi della val di Cembra offrendo numerose ed entusiasmanti discese tecniche. Imperdibile una sosta al roccolo del Sauch: scultura arborea utilizzata un tempo per la caccia agli uccelli ed ora trasformato in osservatorio ornitologico. Poco distante presso il Ristorante Malga Sauch possibilità di ristoro.
Ufficio Turistico Cembra - Tel. +39 0461 683110 - info@visitvaldicembra.it – www.visitvaldicembra.it
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Dall’abitato di Masen, analogamente all’itinerario n.1, si raggiunge la croce delle Serre e si prosegue in direzione Faedo su strada asfaltata fino a giungere in loc. Fontanelle di Faedo - bel parco e ampio parcheggio - da dove ha inizio il lungo tratto nel bosco. Lo sterrato verso il Sauch offre pendenze mai eccessive salvo un breve tratto ciottolato molto ripido che si fa via via più dolce in prossimità del passo della Croccola. Dal passo si scende al rif. Sauch transitando nei pressi del Roccolo visibile sulla sinistra, per poi ripercorrere l’itinerario a ritroso fino al passo. Da qui si prosegue sulla forestale, a tratti ripida e pavimentata con porfido, seguendo le indicazioni capanna Maderlina fino a raggiungere il biotopo Lagabrùn; in breve si raggiunge la strada asfaltata che da Cembra sale al lago Santo. Si scende lungo la strada fino ad incontrare sulla destra un sentiero (n 414) che si segue in direzione Palù Sovina. Da qui, abbandonando il sentiero 414 che piega verso destra, si prosegue lungo il sentiero 417 che porta verso la capanna Maderlina che non viene però raggiunta poiché, in corrispondenza di un bivio si gira bruscamente verso destra e si seguono le indicazioni per Masen. La discesa verso Masen a tratti molto tecnica ed appagante termina in corrispondenza del cartello indicante “Sentiero naturalistico Mondagiò” che con qualche breve tratto di salita riporta alla croce delle Serre. Dalla croce, accantonando l’idea di scendere lungo la breve strada asfaltata, si imbocca un sentierino che senza possibilità di errori ci riporta a Masen poco prima dell’hotel Fior di Bosco.
Masen è raggiungile con i bus di linea di Trentino Trasporti B102 (fino a Verla di Giovo) e B105 (da Verla a Ville di Giovo) e poi con circa mezz'ora di camminata.
Provenendo dall´autostrada A22 del Brennero, sia da sud che da nord, esci al casello di Trento nord (distanza dal casello km 22,5), percorri la S.S. 12 del Brennero in direzione nord fino al bivio di Lavis, per transitare poi sulla SP 131 fino a Verla di Giovo e poi prendere la SP 58 che conduce fino a Masen di Giovo.
Parcheggio gratuito presso il campo di calcio di Masen.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112