L'itinerario offre un susseguirsi continuo di punti per scoprire la storia e le favole di questi luoghi. A metà percorso un punto panoramico con tabelle illustrative permette di conoscere le vette all'orizzonte.
Potrete rigenerarvi, godendo le viste spettacolari che si apriranno davanti ai vostri occhi! Con partenza dalla stazione a monte della seggiovia Latemar, l’itinerario conduce direttamente sotto le pareti rocciose del Latemar – Dolomiti Patrimonio Unesco. Superato il primo tratto in salita fino a Passo Feudo e il successivo chilometro che porta a 2.333 metri, il percorso non è particolarmente impegnativo. La camminata è piacevolmente inframmezzata da stazioni informative sulla flora e sulla fauna, cannocchiali puntati sulle guglie dolomitiche, curiosità sulle creature mitologiche che abitano il Latemar.
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
ITAP Pampeago - Tel. +39 0462 813265 - info@latemar.it - www.latemar.it
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
L'itinerario parte dalla stazione a monte della seggiovia Latemar. Seguendo il sentiero n° 504 si raggiunge Passo Feudo; da qui si prosegue dapprima su sentiero n° 516 e poi sul sentiero n° 22 che si snoda direttamente sotto le pareti rocciose.
Lungo il percorso si trovano varie stazioni d'informazione sulla flora e la fauna, sulla “guerra” tra le 2 valli per il legno e sulle caratteristiche della montagna comprese tutte le creature mitologiche che abitano il Latemar.
Per poter godere il paesaggio in pieno relax e permettere di ricaricare le batterie, sono state allestite delle apposite zone riposo con dei sedili in legno di larice che invitano a fare una rilassante pausa.
Il rientro avviene per il sentiero n° 23 e poi su strada asfaltata chiusa al traffico.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, crema solare.
Itinerario percorribile con zaino portabimbo.