Il Passo di Lavazè offre innumerevoli possibilità escursionistiche tra le quali la Malga Costa, dalla quale si gode un incantevole vista panoramica.
Una breve passeggiata che regala un sacco di soddisfazioni, sia per gli occhi per il palato. L'altopiano di Lavazè è una classica meta per escursionisti e amanti delle passeggiate. Il panorama che si gode da lassù è davvero uno spettacolo; dalle famose cime del Catinaccio e del Latemar ai due "corni" costituiti da rocce molto diverse. Il Corno Nero, col suo porfido scuro ed il Corno Bianco con la sua pallida dolomia. Dopo aver riempito gli occhi di infinita bellezza consigliamo di soddisfare anche il palato con una delle numerose prelibatezze culinarie che offre la malga.
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
Lavazè Spettacolo della Natura - Tel. + 39 0462 230447 - info@lavaze.com - www.lavaze.com
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Dopo aver raggiunto il Passo di Lavazè ed aver parcheggiato la nostra auto, ci incamminiamo costeggiando il grazioso laghetto, seguendo il sentiero n. 9; l’inizio del nostro itinerario si svolge lungo le rive dello specchio d’acqua, regalandoci una gradevole sensazione di pace e tranquillità.
Poco oltre si aprono dinanzi a noi splendidi prati verdi mentre alle nostre spalle scorgiamo il Corno Nero (m. 2439) e il Corno Bianco (m. 2317), alle cui pendici è situato il Passo Oclini. Dopo circa quindici minuti di facilissimo cammino pianeggiante, arriviamo al limitare del bosco: qui la strada continua in leggera discesa (pendenza che ci accompagnerà poi sino alla fine) a tratti nell'ombra degli abeti superstiti alla furia della tempesta Vaia.
Senza alcuna fatica proseguiamo lungo la forestale che, con una decisa svolta a destra,ci conduce in una verde radura, dalla quale spunta il tetto della Malga Costa.
La graziosa costruzione in legno è molto accogliente; fuori ci sono tanti tavolini dove poter gustare un ottimo piatto tipico mentre sorvegliamo i nostri bimbi che si divertono sui giochi messi a disposizione. Qualora preferiate consumare il pranzo al sacco, nessun problema: sono disponibili ampi spazi per accogliere le colorate coperte.
Dalla malga partono numerose escursioni, come la facile passeggiata verso la Malga Ora o la lunga discesa verso Schwarzenbach.
Noi però, dopo aver trascorso una gradevolissima giornata, decidiamo di ritornare indietro verso il punto di partenza (e la via sarà tutta in leggera salita), soffermandoci un po’ al laghetto di Lavazè: l’acqua è sempre una grande attrazione per i più piccini!
Testo di Azzurra Forti - BabyTrekking
Consigliamo di fare la passeggiata con un passeggino country.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, acqua, crema solare.