Sentierini, pascoli, torbiere, prati assolati e boschi di pino silvestre. I pochi chilometri di passeggiata all’interno del biotopo del Brozin sono un continuo passaggio da un’ambiente all’altro, a testimonianza della varietà di ecosistema e della ricchezza botanica, floristica e faunistica dell’area.
Graziose passerelle in legno permettono di superare le acque stagnanti delle torbiere consentendo all’uomo di essere una garbata presenza, osservatore rispettoso di questo prezioso e fragile ecosistema.
Simpatiche sculture in legno spuntano qua e là; da radici e tronchi d’albero sono nati orsi, scoiattoli, volpi, papere e anche dei grossi funghi porcini!
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LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Dalla piazza si imbocca la stradina vicino all'edicola che conduce alla Via Trento e la si percorre fino a raggiungere il capitello dell’Ancona (Icona del 1492) ed una fontanella da dove si prosegue a destra nella piccola zona industriale. Dopo il ponte si raggiunge un capitello e si scende lungo la strada di sanpietrini. Raggiunta la prima casa si svolta a destra e si sale lungo una strada acciottolata in direzione Brozin. Successivamente la strada diventa sterrata e si inoltra nel bosco dove alla vostra destra potrete scorgere tra la vegetazione delle piccole sculture in legno.
Raggiunta la piana con le betulle trovate le indicazioni del percorso naturalistico del Biotopo di Brozin. Ci si inoltra a sinistra nella pineta raggiungendo un ponticello che porta ad aggirare il laghetto di Brozin. Raggiunta la strada sterrata si prosegue a sinistra e dopo una breve salita si attraversano i prati arrivando alla pista ciclabile. Seguendo la pista ciclabile a destra si raggiunge l’agritur Maso Pertica. Qui si percorre in discesa un breve tratto di strada statale per immettersi poi nella Via Borno e tornare nella piazza di Castello di Fiemme.