Il punto panoramico che si raggiunge lasciandosi alle spalle le vie del paese, è una piccola oasi di tranquillità da cui ammirare dall’alto Varena e la Catena del Lagorai, protetti dal massiccio crocifisso in legno alle spalle dell’invitante panchina. Proseguendo si raggiunge la località “Palù”; il nome stesso suggerisce la presenza di terreno paludoso, siamo infatti in un’area particolarmente umida e pregiata dal punto di vista floristico e vegetativo.
Superata la statale che sale a Passo Lavazè si rientra nel bosco fino al campo sportivo di Varena. Qui siete arrivati, ma la zona offre molteplici intrecci di sentieri e deviazioni. Volete davvero lasciare questi boschi?
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si sale per via Corozzola e giunti all’inizio della strada sterrata si gira a destra; subito dopo il ponticello si sale costeggiando il ruscello, dopo 50 metri si gira a destra e oltrepassando uno steccato si arriva al “belvedere” con una bella scultura in legno di un Cristo. Proseguendo in direzione nord-est lungo una strada di campagna si giunge alla strada asfaltata - in prossimità dell’abitazione Lazzeri - si prende a sinistra e si sale verso località “Palù” (ampio campivolo). Nello spiazzo sotto la baita e prima di riattraversare il ruscelletto che scende dalla palude si gira a destra e, seguendo il sentiero della “Busa Longa”, si attraversa la valle e si raggiunge la località Bancoline. Prima della baita Bancoline si gira a destra dove si trova la vecchia strada lastricata che scende verso il limite del paese presso l’acquedotto di Santolin. Dalle Bancoline si può scendere anche lungo la strada statale nr° 620 per circa 200 metri raggiungendo il sentiero che porta al campo sportivo ed ai campi da tennis.