Una rilassante camminata tra gli stretti vicoli del centro storico, fino agli ampi prati attorno al paese
Beghel (ovvero “gufo” o “allocco”) è il soprannome degli abitanti del paese di Sevignano, orgogliosa frazione di Segonzano. Si racconta che in passato i ragazzi di Sevignano erano soliti aiutare, per pochi spiccioli, i viandanti e i commercianti che, attraversando la Val di Cembra per raggiungere l’Altopiano di Piné, si attardavano nel cammino venendo sorpresi dalla notte. I giovani di Sevignano li scortavano con sicurezza sui sentieri del “Ceramont”, che conoscevano così bene da poterli percorrere anche in una notte senza luna.
Proprio in onore del Beghel, ogni anno a metà giugno si festeggia il Simposio del Beghel: tre giorni di arte, musica, natura, enogastronomia, giochi e laboratori per bambini tra le piazzette, i vicoli e i portici di Sevignano.
Grazie a questa iniziativa, camminando per le vie del paese possiamo scorgere numerose statue e installazioni artistiche dedicate ai gufi.
Il nostro percorso ci conduce proprio alla scoperta dei vicoli del paese decorati da queste opere d’arte e dei dintorni di Sevignano con le sue campagne, i prati ed i boschi.
Sebbene il percorso non presenti particolari difficoltà di tipo tecnico né tratti pericolosi, consigliamo sempre e in ogni caso di rispettare le generali norme di sicurezza per le escursioni in montagna.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio lungo la strada statale, in prossimità del monumento ai caduti, saliamo al paese attraverso un vicoletto selciato dove ci accoglie una grande statua in legno di un gufo che sporge da un antico ballatoio.
Dopo un giro tra i vicoli del paese alla ricerca delle opere d’arte ci si sposta verso la parte sud del paese dove le case lambiscono il bosco. Un bel lariceto rado è stato recuperato da un gruppo di volontari e poi attraverso un intervento della Rete di Riserve. Seguendo le indicazioni si sale verso la località Fontane con i suoi prati e le baite. Una breve deviazione su una strada forestale a destra ci permette di raggiungere il Fo Gross, il grande faggio secolare di Sevignano.
Il percorso prosegue su una comoda strada forestale che scende dolcemente nel bosco fino a raggiungere la località di Prada, una zona pianeggiante contraddistinta da ampi prati e piccole coltivazioni da cui si gode di un bel panorama sulla valle.
Il rientro in paese è su strada asfaltata pianeggiante che ci permette di goderci a pieno e in totale relax l’ambiente rurale circostante.
Parcheggio nei pressi del monumento dei caduti lungo la SP 71