Un’escursione che ci porta al cospetto degli "òmeni de Segonzan", un fenomeno geologico raro e affascinante
Questo percorso ci porta alla scoperta di uno dei fenomeni geologici più affascinanti del Trentino: le piramidi di terra di Segonzano, spettacolari “sculture naturali” prodotte dal dilavamento dell’acqua piovana sugli antichi depositi di materiali abbandonati dai ghiacciai. Quando uno dei massi di porfido contenuti nei depositi viene portato alla luce a causa dell’erosione, è possibile che esso faccia da “tetto” al materiale sottostante proteggendolo dalla pioggia battente, dando quindi origine al tipo di piramide più singolare, quello con il “cappello”. L'eventuale caduta del sasso condanna la piramide ad una veloce demolizione. Le Piramidi, localmente chiamate gli òmeni (uomini) de Segonzan, sono quindi un fenomeno effimero.
Rete di Riserve Alta Val di Cembra-Avisio
www.reteriservevaldicembra.tn.it
Visit Trentino
Meteotrentino
Sebbene il percorso non presenti particolari difficoltà di tipo tecnico né tratti pericolosi, consigliamo sempre e in ogni caso di rispettare le generali norme di sicurezza per le escursioni in montagna.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partendo dal piazzale del Ristobar Chiosco alle Piramidi, il sentiero sale deciso. Al primo bivio appena sopra il chiosco si sale a destra seguendo il sentiero lungo il quale si incontrano alcuni punti di osservazione delle piramidi. Proseguendo si giunge ad una strada asfaltata che si percorre in discesa verso le frazioni di Luch e Stedro. A Stedro, si segue la strada di campagna e quindi il sentiero per il rientro al punto di partenza, non prima di aver deviato fino al punto panoramico da cui si possono ammirare le piramidi più alte viste dal basso.
Per chi viene da Trento, seguire la SP71 in direzione nord, e dopo aver superato il bivio per Faver-Cembra, parcheggiare al piazzale del Chiosco delle Piramidi che si trova sulla destra.
Per chi viene dalla Val di Fiemme seguire la SP71 in direzione sud e dopo aver superato la frazione di Scancio svoltare a sinistra per parcheggiare nel piazzale del Chiosco alle Piramidi
Parcheggio libero presso il “Chiosco alle Piramidi” prima di arrivare a Scancio per chi viene da Trento o subito dopo Scancio per chi viene da Cavalese.