Alpe Cermis - Tel. +39 0462 340490 - info@alpecermis.it - www.alpecermis.it
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Raggiungere il Paion del Cermis con gli impianti di risalita (due cabinovie ed una seggiovia) che da Cavalese consentono di superare oltre 1000 metri di dislivello. I possessori della Fiemme Guest Card hanno degli sconti sugli impianti.
Giunti sulla sommità, ci concediamo una sosta per ammirare lo splendido panorama: dinanzi a noi si stagliano le Dolomiti di Fassa (fino al Massiccio del Sella e alla Marmolada) e quelle del Primiero con le Pale di San Martino. Osserviamo il Corno Bianco, il Corno Nero e il Latemar e poi lo sguardo si spinge verso le Alpi austriache e le Dolomiti di Brenta. Il nostro cuore sussulta di meraviglia!
Dopo aver fotografato lo stupendo panorama ci incamminiamo lungo la strada verso Forcella Bombasel che raggiungiamo in meno di un quarto d'ora.
Qui il sentiero diventa più impegnativo: degli scalini in legno e una corda metallica facilitano la discesa. Passati oltre, vediamo il nostro percorso in tutta la sua lunghezza, tranne l'ultimo tratto verso i laghetti di Bombasel.
Il tracciato comincia a salire con costanza; il fondo si presenta un po' sassoso, per cui vi invito a prestare attenzione per non scivolare o inciamparvi.
Dopo aver camminato per circa mezz'oretta, la strada svolta a destra e il Castel di Bombasel fa già capolino, segno che la meta è ormai vicina; ancora pochi passi ..et voilà! Ecco apparire il primo dei laghetti di Bombasel in tutto il suo splendore.
Per un colpo d'occhio ancora più spettacolare, vi consiglio di salire fino alla Forcella del Macaco seguendo il sentiero 353-L06 da dove, oltre ai Laghetti di Bombasel, si può ammirare più in basso, anche il Lago del Lagorai.
Dalla Forcella del Macaco scendiamo nuovamente verso i laghetti dove facciamo il nostro pic-nic.
Dopo esserci rifocillati e riposati rientriamo al Rifugio Paion dove facciamo una sosta per permettere ai bimbi di divertirsi al parco giochi. Scendiamo infine con gli impianti a Cavalese: la nostra giornata è terminata, ma la soddisfazione per aver ammirato un così bel paesaggio resterà certamente nel cuore.
Testo di Azzurra Forti - BabyTrekking
Consigliamo di fare la passeggiata con lo zaino portabimbo.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, crema solare.