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La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe (www.meteotrentino.it o altri se disponibili per il vostro ambito) e informatevi molto bene a riguardo delle condizioni del momento presso le Guide Alpine di zona.
Le tracce gpx sono puramente indicative del percorso mediamente più sensato, ma non possono essere seguite ciecamente senza una valutazione preliminare dei pendii in quel preciso momento.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
SALITA: Si imbocca la strada forestale superando un piccolo crocefisso sulla destra e ci si inoltra nel maestoso bosco della Val Cadino. Oltrepassate la Malga Stue Bassa e la Malga Stue Alta si raggiunge Malga Cazzorga, situata in una bella posizione soleggiata.
Si prosegue sulla mulattiera a sinistra della malga salendo tra imponenti cirmoli. Al termine del tratto ripido, sulla sinistra si staglia la maestosa Cima Stellune mentre a destra si scorge il Montalon. Si raggiunge un pianoro a destra del quale, in posizione più bassa si scorge la superficie bianca e piatta che cela il Lago delle Stellune.
DISCESA: per l’itinerario di salita.
Da Molina di Fiemme si prende la SP N° 31 del Manghen e la si segue fino a Ponte Stue 1240 m (8 km da Molina di Fiemme).
In località Ponte Stue.
Per tutte le escursioni di scialpinismo si raccomanda un abbigliamento adeguato anche in caso di repentini abbassamenti di temperatura e che non si bagni a contatto con la neve (capi di vestiario impermeabili tipo Gore-Tex). Inoltre guanti, berretto, occhiali da sole e crema protettiva dovrebbero far parte della normale dotazione di ogni componente del gruppo.
È OBBLIGATORIO avere in dotazione il kit per l'autosoccorso in valanga, composto da Artva-Pala-Sonda. In caso di nevi dure o ghiacciate si consiglia l’utilizzo dei rampant.