Facile ma lungo itinerario che si svolge quasi totalmente su strada forestale e su sentiero. Premio finale, il bellissimo Lago delle Stellune.
Il Lago delle Stellune è un angolo di pace e tranquillità dove si assapora un ambiente suggestivo e selvaggio. A luglio il pascolo verde attorno allo specchio di acqua è trapuntato di vari colori: domina il rosa del rododendro e dell'epilobio, accompagnato dal giallo del botton d'oro e il viola delle campanelle. Il contrasto con il blu intenso delle acque del lago rende magico questo angolo di Lagorai.
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LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Ci si incammina a piedi lungo la strada forestale che costeggia il Rio delle Stue, lungo il sentiero N° 318. Dopo una prima parte nel bosco si raggiunge il pascolo con la ex Malga Stue Bassa e successivamente la Malga Stue Alta. Si continua nuovamente nel bosco per raggiungere il secondo pascolo e la Malga Cazzorga, ove termina la strada forestale. Qui le mucche pascolano placide per tutta la stagione estiva, brucando erba e fiori che danno al latte un sapore unico (cercate nei caseifici di valle il formaggio di malga, non ve ne pentirete!).
Poco a nord della malga il sentiero N° 318 si alza di quota passando poco sotto Malga delle Stellune e prosegue in direzione est verso Forcella Valsorda raggiungendo finalmente il Lago delle Stellune, adagiato sotto il Cimon delle Stellune, il Monte Montalon e la Cima delle Buse.
Per chi fosse ancora in forze, è possibile proseguire fino alla Forcella Valsorda dove sono visibili ampi trinceramenti della Prima Guerra Mondiale.
Il ritorno avviene sullo stesso percorso dell'andata.
Il lago si incontra anche partendo dal Passo Manghen con una camminata di circa 3,5 ore. Si trova infatti lungo l'asse della famosissima Translagorai, il trekking che attraversa la Catena del Lagorai dal Passo Manghen al Passo Rolle.
Da Cavalese dirigersi verso Molina di Fiemme e prendere la SP N° 31 in direzione Passo Manghen. Seguire la strada fino a Ponte Stue (quota 1.240 m) distante 8 km da Molina di Fiemme.
In località Ponte Stue (sia prima che dopo il ponte).
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, crema solare, snack.