CercaWebcamMeteoImpianti
Top

Monte Mulat da Zaluna

Predazzo
Categoria
Difficoltà
Medio
Durata
4:00
in ore
Lunghezza
9.4
in km
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec
Itinerario poco frequentato, ma con panorami grandiosi, ideale per chi ama la solitudine ed il silenzio.

Il Monte Mulat si eleva a Nord-Est dell’abitato di Predazzo tra la Valle del Travignolo e la Valle dell’Avisio. Questa posizione lo rende un punto d'osservazione di prim'ordine, sulle Dolomiti, sulla Catena del Lagorai e su parte della Val di Fiemme. L'accesso alla vetta avviene per la ripida Val di Viezzena e successivamente attraverso la lunga dorsale Nord che, con pendenze più dolci, permette un avvicinamento alla meta graduale e meno faticoso. 

Questo monte è anche uno scrigno di tesori. Nella miniera della Bedovina (situata nella parte nord) veniva estratta la calcopirite, necessaria alla produzione di solfato di rame per uso agricolo, e dal 1909 la scheelite, minerale di tungsteno utilizzato nella produzione di acciai speciali. Particolarmente interessante è la miniera di Santa Maria di Viezzena, sul fianco orientale del Monte Mulat dove, dalla magnetite veniva estratto il ferro.

Ulteriori informazioni e link utili

APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it 

Dati percorso
Medio
Lunghezza
9,4 km
Durata
4 h 00 min
Salita
900 m
Discesa
900 m
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2.148 m
Punto più basso
1.238 m
Consiglio dell'autore
Itinerario poco conosciuto, spesso viene ignorato per scegliere cime più affascinanti. Invece grande è la sorpresa quando si raggiunge la cima! La fatica della salita è ripagata dallo panorama insolito che si osserva tutt'attorno.
Indicazioni sulla sicurezza

LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI 

  1. Studiate e preparate bene il vostro itinerario
  2. Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
  3. Portate vestiti ed attrezzatura idonei
  4. Consultate il bollettino metereologico
  5. Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
  6. Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  7. Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
  8. Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
  9. In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
  10. In caso di incidente chiamate il numero 112

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Punto di partenza
Tornante inizio Val di Viezzena – loc. Zaluna
Indicazioni

Il percorso parte subito deciso con salita ripida su strada in gran parte cementata e poi sterrata che si restringe più si sale. La strada permette la risalita della Valle di Viezzena costeggiando, a sinistra il torrente omonimo, questo fino al bivio dove si trova il cartello del sentiero Nr. 659 che indica l'inizio della ripida stradina che, a sinistra, sale in direzione della Costa di Viezzena. Anche in questo tratto la pendenza rimane sostenuta finché non si arriva nel prato dove è adagiata una bella baita denominata "Bait de le Vache" dove si trova il bivio per cima Viezzena ed il Monte Mulat.

Si passa davanti alla baita in legno e si prosegue in direzione Est per rimontare, con passo, sulla dorsale della Costa di Viezzena che collega il Monte Mulat con la cima Viezzena. Si raggiunge il passo dopo aver lasciato alle spalle alcune fontanelle in legno per il bestiame. Si piega a sinistra e, con pendii più dolci intervallati da alcuni tratti più decisi ma mai come sulla strada, si raggiunge la vetta del Monte Mulat. Il sentiero rimane prevalentemente sul punto più alto della lunga dorsale. 

Ritorno lungo l'itinerario dell'andata.

Come arrivare
Da Predazzo prendere la strada in direzione Passo Rolle. Raggiunta la località Zaluna (albergo), proseguire fino al primo tornante a destra dove è visibile il cartello del sentiero CAI SAT. Abbandonare la strada asfaltata e, attraversando il torrente, proseguire sulla strada sterrata fino ad arrivare al divieto di transito poche centinaia di metri dopo.
Dove parcheggiare
A lato strada.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, crema solare.
Potrebbe interessarti anche...
Scopri i tour correlati
© Alessandro Cristofoletti, APT Trento
Medio
Faver, Grauno, Grumes, Valda, Cembra, Lisignago, Giovo
Trekking degli antichi laghi - 1° giorno
Lunghezza 18,3 km
Durata 7 h 00 min
Salita 1.141 m
Discesa 397 m
Maso Rover conserva le caratteristiche degli antichi masi agricoli | © Sara Zucal, Rete di Riserve Val di Cembra Avisio
Facile
Capriana
Masi Comunicanti
Lunghezza 7,4 km
Durata 4 h 00 min
Salita 400 m
Discesa 400 m
Resti della guerra | © A. Campanile, APT Val di Fiemme
Difficile
Predazzo
Cima Bocche
Lunghezza 16,7 km
Durata 6 h 30 min
Salita 960 m
Discesa 960 m
Laghi di Lusia | © M. Vinante, APT Val di Fiemme
Medio
Predazzo
Giro dei Laghi di Lusia
Lunghezza 13,1 km
Durata 5 h 00 min
Salita 600 m
Discesa 600 m
Monte Cucal | © G. Zanon, APT Val di Fiemme
Facile
Tesero, Ville di Fiemme
Giro del Cucal
Lunghezza 7,4 km
Durata 3 h 20 min
Salita 500 m
Discesa 500 m
Panorama sull'Avisio dal Sentiero Botanico tra Grauno e Capriana | © Sara Zucal, Rete di Riserve Val di Cembra Avisio
Facile
Capriana, Faver, Grauno, Grumes, Valda
Sentiero botanico naturalistico
Lunghezza 11,8 km
Durata 4 h 30 min
Salita 300 m
Discesa 300 m