Scorci bucolici inaspettati in zone poco frequentate, pur godendo della comodità di portarsi in quota con gli impianti di risalita.
Lunga escursione prevalentemente in discesa per chi desidera farsi avvolgere dal silenzio e attraversare pascoli e boschi prevalentemente in solitudine. Ci troviamo infatti in una zona di facile raggiungibilità, grazie all’accesso garantito dagli impianti di risalita, ma fuori dai circuiti classici escursionistici. Non sarà strano quindi effettuare l’intera escursione in solitaria.
I panorami sul Lagorai e sulle Pale di San Martino sono sempre eccezionali, per non menzionare il fatto che si parte da Passo Feudo, ai piedi del maestoso Latemar. Durante l'escursione si passa a fianco del piccolo Baito dei Sugadoi, attrezzato in modo molto semplice come ricovero d’emergenza.
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
Latemar MontagnAnimata - Tel. +39 0462 884400 - info@montagnanimata.it - www.montagnanimata.it
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Salire al Rifugio Passo Feudo con gli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata oppure da Pampeago con la seggiovia Latemar (aperti da metà giugno a metà settembre) e poi su sentiero n° 521.
Dal Passo Feudo scendere lungo la strada sterrata e, poco prima di arrivare al tratto pianeggiante, sulla sinistra, seguire l’indicazione “Baito Sugadoi” e “Funivie Gardonè”. Il sentiero taglia tutta la costa sotto il rifugio passando anche sotto la seggiovia.
Ad un bivio ignorare la segnaletica (Funivia Monte Gardonè) e seguire le indicazioni per “Baito Sugadoi 0.35 min” e “Funivie Gardonè 2.40 ore”. Proseguire sul sentiero, prima pianeggiante e poi in leggera discesa fino a raggiungere il piccolo “Baito dei Sugadoi”.
Il sentiero continua in discesa, dapprima nel pascolo e poi addentrandosi nel bosco. Imboccare il sentiero a destra (indicazioni Gardonè) che termina nella Foresta dei Draghi (percorso per famiglie con bambini della MontagnAnimata) e proseguire verso destra raggiungendo la telecabina che riporta a Predazzo.
L'autobus di linea Cavalese - Penia effettua la fermata agli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata.
Da Cavalese dirigersi verso la Val di Fassa. Appena dopo il paese di Predazzo si trovano sulla destra gli impianti di risaluta Latemar MontagnAnimata.
Ampio parcheggio alla partenza degli impianti di risalita.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, snack e crema solare.