Giro ad anello tra le spettacolari pareti dolomitiche del Massiccio del Latemar. Il tour prende il nome dalle torre di roccia pendente come quella nella città toscana.
Il percorso è medio/difficile, il passaggio dalla Forcella dei Camosci è impegnativo. La discesa verso il rifugio Oberholz è abbastanza ripida, consigliato l'uso di bastoncini da trekking.
Il massiccio del Latemar si trova sul confine tra il Trentino e l'Alto Adige. Geologicamente parlando, si tratta di un atollo emerso dal mare tropicale; per questo motivo, tra le sue rocce si possono trovare molte ammoniti e conchiglie. La cima più alta è la Torre Diamantidi (2.842 m). L’escursione alla Torre di Pisa permette di immergersi in questo... "mare di rocce" bianchissime, protese al cielo, eterne, come solo le Dolomiti possono essere.
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LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Due punti di partenza per questa escursione:
Da Pampeago si prende la seggiovia Latemar (aperta da metà giugno a metà settembre). Dall’arrivo della seggiovia si imbocca il sentiero n° 504 in direzione Passo Feudo. Il Passo Feudo è raggiungibile anche con la cabinovia di Predazzo e la seggiovia Gardonè – Passo Feudo (aperti da metà giugno a metà settembre).
Dal Passo Feudo si segue il sentiero n° 516 che porta al rifugio Torre di Pisa. Appena superato il rifugio, proseguendo sul sentiero n° 516 si può ammirare sulla sinistra la Torre di Pisa, uno sperone di roccia che pende come l’omonima torre toscana.
Si prosegue sul sentiero n° 516 fino alla Forcella dei Camosci, qui si prende sulla sinistra il sentiero n° 18 che scende fino alla seggiovia Oberholz e all’omonimo rifugio.
Per rientrare a Passo Feudo seguire il sentiero n° 22, mentre per rientrare a Pampeago seguire il sentiero n° 23 fino alla Mayrl Alm e poi su strada asfaltata fino alla seggiovia Latemar.
Pampeago è raggiungibile in autobus da Tesero.
Gli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata di Predazzo sono raggiungibili in autobus da tutti i paesi della Val di Fiemme.
Da Cavalese o Predazzo dirigersi a Tesero e poi seguire le indicazioni che portano a Pampeago.
Gli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata si trovano sulla strada che collega Predazzo con Moena (Val di Fassa).
Parcheggio impianti di risalita di Pampeago e Predazzo.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, snack e crema solare.