Tour autentico, ideale per gli amanti della natura wild e incontaminata.
Questo percorso è pensato per riders allenati alla ricerca di avventura, con salite e anche tratti in discesa impegnativi ma che ripaga con panorami e paesaggi di natura incontaminata nel Lagorai selvaggio. Non mancano passaggi per le tipiche malghe, per boschi incantati, praterie e pascoli.
Attenzione verificare lo stato dell'itinerario e le indicazioni sul percorso nella sezione "direzioni da seguire".
Ufficio Turistico di Trento - Tel. +39 0461 216000 - info@trento.info – www.trento.info
ATTENZIONE: seguire il tracciato gpx e le indicazioni presenti in questa pagina
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partendo da Centrale si intraprende subito una salita impegnativa su asfalto che collega il paese alla prima malga, Malga Stramaiolo (lungo la salita fino al bivio per Malga Stramaiolo c'è un tratto a spinta di circa 200 m; in alternativa salire dalla strada asfaltata Sp224). Da qui in poi ci si addentra nel bosco, su strada forestale, sentieri e passerelle in legno, attraversando la Val di Spruggio (dal km 11,5 al km 12 possibili tratti a spinta per caduta alberi).
Un’elettrizzante discesa subito seguita da una salita vi riporterà prima alla Malga Fregasoga e poi alla Malga Vasoni Bassa (dal km 21 al km 21,7 possibili tratti a spinta per caduta alberi). Un lungo tratto forestale in un bosco incantato porta all'intersezione con altri tour (866- Malga Vernera, 864-Malga Sas), poco distante da Malga Monte Pat. Attenzione da qui alla discesa impegnativa verso il paese. Non manca il passaggio nel centro abitato di Montesover, abbandonando temporaneamente i boschi e ritornando alla civiltà.
ATTENZIONE TEMPORANEA CHIUSURA per lavori boschivi: dopo l'abitato di Montesover alla chiesetta appena fuori il paese, non prendere il sentiero nel bosco in salita ma proseguire sulla strada "Rione del Borgo" e poi sulla strada provinciale fino al bivio Maso Sveseri dove si riprenderà il percorso originale.
Raggiunto Maso Sveseri si perde quota e superata la stalla poco sotto Sveseri si ritorna nel bosco a mezza costa della valle dell’Avisio fino al Rio Brusago, che si costeggia fino al paese omonimo chiudendo il tour al punto di partenza, Centrale.
Partendo da Trento è possibile raggiungere il paese di Centrale di Bedollo con la corriera di Trentino Trasporti, linea B402 (Trento - Nogarè - Baselga di Pinè -Montesover).
Provenendo dall’autostrada A22 del Brennero (da sud uscita Trento sud – da nord uscita Trento nord) e dalla Statale 12 del Brennero, prosegui per la S.S. 47 della Valsugana per Pergine Valsugana – Padova fino al bivio della Mochena per Altopiano di Piné, per poi transitare sulla S.P. 83 di Piné fino al centro sportivo di Centrale di Bedollo.
Nei pressi del centro sportivo di Centrale di Bedollo.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112