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Tra porfido e dolomia: trekking con vista Lagorai e Pale di San Martino - Tappa 4

Predazzo
Categoria
Difficoltà
Facile
Durata
4:00
in ore
Lunghezza
14.6
in km
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec

Questo trekking ad anello di 4 giorni è una proposta molto versatile in quanto permette di scegliere tra più varianti di diversa difficoltà. Per questo può essere affrontato sia da chi si approccia per la prima volta al trekking di più giorni, che da persone già esperte.

La traccia sulla mappa presenta il percorso più impegnativo. Le varianti MEDIA e FACILE sono descritte in ogni tappa nella sezione DIREZIONI DA SEGUIRE. 

L’itinerario offre una vista spettacolare sulla Catena del Lagorai e sulle Pale di San Martino. Lungo tutto il percorso ci sono rifugi e punti di ristoro dove è possibile fare una pausa, mangiare, pernottare. Il tracciato porta alla scoperta di alcuni percorsi poco conosciuti, tra laghetti alpini e trincee della Grande Guerra, un’opportunità unica per immergersi nella natura e nella storia della Valle di Fiemme. Dopo i primi due giorni dedicati all’esplorazione dell’Alpe Lusia, tra camminamenti caratterizzati da una grande varietà di rocce e affioramenti di porfido, e con le Dolomiti a fare da sfondo, il terzo e il quarto giorno ci si immerge letteralmente nella bellezza delle Pale di San Martino, con le loro svettanti guglie ed i paesaggi da cartolina. La quasi totalità del percorso si sviluppa sul territorio del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, area naturale protetta dal 1967.

Ulteriori informazioni e link utili

MAGGIORI INFORMAZIONI:

APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it     

Rifugio Capanna Cervino - Tel +39 340 0747643 - info@capannacervino.it - www.capannacervino.it 

Dati percorso
Facile
Lunghezza
14,6 km
Durata
4 h 00 min
Salita
175 m
Discesa
715 m
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2.079 m
Punto più basso
1.523 m
Consiglio dell'autore

Per chi ha tempo ed energia, prima di rientrare a valle, consigliamo l'escursione a Cima Castellazzo e al Cristo Pensante (4,2 km - 270 metri dislivello sia in salita che in discesa).

Indicazioni sulla sicurezza

Sebbene il percorso non presenti particolari difficoltà di tipo tecnico né tratti pericolosi, consigliamo sempre e in ogni caso di rispettare le generali norme di sicurezza per le escursioni in montagna.   

  • Preparate il vostro itinerario
  • Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
  • Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
  • Consultate i bollettini meteorologici
  • Partire da soli è più rischioso
  • Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  • Non esitate ad affidarvi ad un professionista
  • Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
  • Non esitate a tornare sui vostri passi
  • In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero 112

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.  

Punto di partenza
Rifugio Capanna Cervino
Indicazioni

PERCORSO LUNGO: dal Rifugio Capanna Cervino ci si incammina in discesa lungo la strada bianca che porta fino a Passo Rolle oppure lungo il sentiero fino a raggiungere una conca dove parte la seggiovia Castellazzo. Imboccare a destra la strada in direzione Malga Juribello attraversando il pascolo alle pendici del Monte Castellazzo. Giunti alla malga si svolta a destra e si seguono le indicazioni per il Pian dei Casoni attraversando dapprima il pascolo e poi inoltrandosi nel bosco, con un passaggio vicino ad un ruscello. Giunti ad un altro bivio, si svolta a sinistra e si percorre il sentiero (utilizzato anche dalle mountain bikes) che porta verso Paneveggio. Arrivati alla strada asfaltata, la si percorre a sinistra per 100 metri e poi si imbocca la strada forestale con indicazioni "Paneveggio" e "Sentiero Marciò". Una volta raggiunto il Centro Visitatori del Parco Naturale di Paneveggio (che merita sicuramente una visita), percorrere verso destra la strada asfaltata, fino allo spiazzo della fermata dell'autobus. Da qui si prende la strada forestale a sinistra con indicazioni Forte Dossaccio e, in località Chetà seguire le indicazioni per Castelir passando nei pascoli punteggiati di graziose baite di legno. (14,6 km - 175 metri dislivello in salita - 715 metri dislivello in discesa)

 

PERCORSO MEDIO: dal Rifugio Capanna Cervino ci si incammina in discesa lungo la strada bianca che porta fino a Passo Rolle oppure lungo il sentiero fino a raggiungere una conca dove parte la seggiovia Castellazzo. Imboccare a destra la strada in direzione Malga Juribello attraversando il pascolo alle pendici del Monte Castellazzo. Giunti alla malga si svolta a destra e si seguono le indicazioni per il Pian dei Casoni attraversando dapprima il pascolo e poi inoltrandosi nel bosco, con un passaggio vicino ad un ruscello. Giunti ad un altro bivio, svoltare a destra sul sentiero che porta al Pian dei Casoni, da dove parte la navetta che porta a Paneveggio. Verificare gli orari della navetta qui (4,6 km - 406 metri dislivello in discesa). Da Paneveggio gli autobus di linea riportano agli impianti di Bellamonte Castelir oppure a Predazzo.

 

PERCORSO CORTO: dal Rifugio Capanna Cervino ci si incammina in discesa lungo la strada bianca che porta fino a Passo Rolle oppure lungo il sentiero fino a raggiungere la strada asfaltata. Sulla curva si trova la fermata dell'autobus che riporta agli impianti di Bellamonte Castelir oppure a Predazzo. (1 km scarso - 122 metri dislivello in discesa)

Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, snack e crema solare.

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