In partenza sembra di essere in un regno po’ magico, dove la neve e l’umido delle acque si traducono in cristalli e geometrie di ghiaccio. Siamo sulle rive del torrente Avisio. Superato il primo ponticello, si intravede l’abitato di Predazzo, sovrastato dalle pendici del monte Mulat segnato dalla tempesta Vaia del 2018.
Giunti all’altezza del nuovo bistrot del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena si abbandona la ciclabile percorsa finora per attraversare la SS 48 (attenzione! Non ci sono strisce pedonali!) e rientrare verso Ziano.
Lo sterrato che si imbocca corre nuovamente parallelo alla statale per i primi metri, e poi si alza leggermente verso il bosco permettendo a chi passeggia di isolarsi completamente dalla strada e dai rumori. Il rientro avviene tra i prati innevati fino alla frazione Zanon. Un’occhiata ai tanti edifici rurali e ai rustici con stalle e fienili che ancora caratterizzano il piccolo agglomerato, e via di ritorno al punto di partenza lungo via Zanon.
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L’itinerario ricalca quella che in estate è una ciclo pedonale asfaltata e priva di dislivello che in breve tempo collega il comune di Ziano di Fiemme con quello di Predazzo. Partendo dal ponte della frazione Roda a Ziano, si segue la destra orografica del torrente Avisio in direzione Predazzo. L’itinerario corre pianeggiante parallelo al torrente e, raggiunti i prati che precedono Predazzo, in alcuni punti permette di raggiungerne facilmente le rive. Superata la cava di sassi, dopo poche decine di metri, ci si ritrova accanto alla SS48 delle Dolomiti, all’altezza del bistrot del Caseificio di Predazzo e Moena, punto di ristoro con angolo shop di prodotti sia caseari che non, naturalmente a km zero.
Attraversata con attenzione la strada (non ci sono le strisce pedonali!) si riprende la passeggiata in direzione opposta lungo lo sterrato che sale dolcemente verso i prati antistanti la frazione di Zanon a Ziano di Fiemme. Il percorso torna su asfalto una volta raggiunto il centro abitato. Al primo incrocio la strada da imboccare per ritornare verso il punto di partenza è la via Zanon, che in discesa conduce nuovamente alla strada statale fino a via Roda, termine della nostra passeggiata.