Da ottant'anni ormai chi sale a Passo Valles ha la certezza di trovare un gigantesco cane San Bernardo a salutare - estate e inverno - i viaggiatori che si fermano su questo valico alpino al confine tra le province di Trento e Belluno. C'era un San Bernardo nel 1933 quando Enrico Cemin, storico cantoniere, aprì la Capanna Passo Valles nell'epoca in cui le macchine di passaggio in una giornata si potevano contare sulle dita di una mano. E c'è un San Bernardo (Anton) ancora oggi che la gestione familiare della Capanna è giunta alla terza generazione. Qui si fermano a dormire gli sciatori (d'inverno) e gli escursionisti (d'estate) che amano la buona cucina e il fascino antico di un passo dove il tempo pare essersi fermato. Apertura INVERNO: dai primi di dicembre a Pasqua. A maggio solo su prenotazione. ESTATE: dal 20 giugno fino a fine ottobre Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore Itinerari Da Passo Valles in circa 3 ore e 30 è possibile raggiungere il Rifugio Mulaz, nel Gruppo delle Pale di San Martino. Scendendo invece lungo la provinciale verso Paneveggio si può lasciare l’auto nel parcheggio di Malga Vallazza e prendere il sentiero verso il lago Juribrutto (ore 1.30 di cammino, difficoltà E) con splendida vista sulle Pale) da dove si può salire a Cima Juribrutto ed eventualmente a Cima Bocche (ore 3 di cammino, difficoltà EE). Scendendo lungo la provinciale di Passo Valles è possibile deviare verso la splendida Val Venegia, dove a piedi (anche d’inverno) si raggiunge Baita Segantini (1.30 di cammino, difficoltà E). Infine dalla Capanna Passo Valles (che d’inverno è collegata alla ski area San Pellegrino)- lungo una facile strada, percorribile anche in mountain bike - è facile raggiungere su comoda strada forestale il Col Margherita da cui godere un panorama a 360 gradi sulle Dolomiti (ore 1.30 di cammino).