La chiesa di Ziano costituisce un esempio di fede, arte e abilità artigianale di Fiemme. Il progetto dell'edificio sacro fu predisposto dal capomastro muratore Furlanello, padre dell'omonimo pittore della Scuola di Fiemme. Consacrata nel 1968, fu completata nella volumetria attuale nel 1821, grazie all'impegno e alla consulenza di artisti capaci come don Antonio Longo di Varena. A lui si deve il dipinto che occupa la parte superiore della facciata, che rappresenta in alto la Madonna di Loreto assisa sulla Santa Casa. Il resto è contenuto in cornici classicheggianti che racchiudono le figure di Cristo Redenore e S. Giovanni Battista.
Il suo stile è vagamente barocco, ma il risultato complessivo è di una presenza monumentale e compatta, semplice e pulita in ogni particolare, sotto le due ripide falde del tetto in scandole, tipiche dei paesi alpini.