Secondo la tradizione la chiesa fu consacrata nel 1216 proprio il 24 agosto, festività di San Bartolomeo apostolo. Subì negli anni vari ingrandimenti fino al 1528. Nel 1861 un furioso incendio la distrusse assieme a ben 52 case di Capriana. La nuova chiesa, così come la conosciamo oggi, fu ricostruita negli anni 1866-69. L'interno è composto da un'aula centrale e da due strette navate laterali. Il soffitto, diviso in tre campate con semicupole, è affrescato dal noto artista trentino Metodio Ottolini (1882-1958).
Il campanile ha la copertura a cipolla ed è staccato dal corpo della chiesa.
PUNTO DI FORZA:
A metà della navata di destra è collocata la lapide in memoria di Domenica Lazzeri, detta "Meneghina". Domenica morì a 33 anni in concetto di beata, dopo che per lunghi anni fu costretta a letto da un' inspiegabile infermità alla quale erano connessi vari fenomeni corporei che ricordavano le sofferenze della Passione di Cristo.